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Le principali società IT hanno minacciato di trasferire le proprie attività all'estero a causa delle persecuzioni in Russia

In alcuni uffici di distributori IT russi, hanno avuto luogo una serie di controlli, ricerche, nonché detenzioni di imprenditori IT, seguiti da arresti e altre misure di limitazione della libertà.

L'Association of Computer and Information Technology Enterprises (APKIT), che comprende Yandex, ABBYY, Acer, IBM e Kaspersky Lab, ha espresso preoccupazione per la persecuzione di alcune società IT in Russia, i suoi membri hanno minacciato di trasferire i loro affari all'estero. Questo è dichiarato in una lettera aperta ad APKIT.

 L'appello afferma che a luglio una serie di controlli, ricerche, nonché detenzioni di imprenditori IT con arresti successivi e altre misure di limitazione della libertà hanno avuto luogo in alcuni uffici di distributori IT russi. Allo stesso tempo, secondo APKIT, ispezioni, azioni investigative e detenzioni in casi di cinque anni o più fa, possono essere considerati nell'ambito di un processo amministrativo o arbitrale, ma non di un processo penale. 

"Gli eventi che hanno avuto luogo sono percepiti come una minaccia che riduce la cordialità della giurisdizione russa nella percezione degli imprenditori nelle industrie ad alta tecnologia e può spingerli a trasferire i loro affari in altri paesi", afferma la lettera aperta. Gli autori dell'appello rilevano che gli imprenditori IT non sono sicuri delle prospettive per le loro attività in Russia e che qui è possibile creare un ambiente commerciale favorevole.

I rappresentanti dell'associazione non hanno specificato a quale tipo di persecuzione si riferisce la lettera. RBC scrive che stiamo parlando di ricerche nella National Computer Corporation, nonché nelle società Merlion, Jet Infosystems, I-Teco e Maykor. L'agenzia analitica TAdviser ha riferito che il caso di una cospirazione del cartello nella fornitura di attrezzature al CEC, avviato dalla FAS nel 2016, è diventato il motivo delle azioni investigative.

I membri di APKIT ricordano che quasi contemporaneamente, il Primo Ministro Mikhail Mishustin ha presentato misure a sostegno del settore IT e, successivamente, è stato presentato alla Duma di stato un disegno di legge sull'attuazione della manovra fiscale nel settore IT. Uno degli obiettivi del documento è quello di aumentare l'attrattiva della giurisdizione per svolgere tale attività.

Allo stesso tempo, l'associazione ricorda che "la competitività di una determinata giurisdizione dipende non solo dalla dimensione delle aliquote fiscali e dal volume dei contributi pubblici", ma più importante è la sicurezza delle imprese, degli investimenti e degli stessi imprenditori. A questo proposito, gli autori della lettera sollecitano le autorità a svolgere una "manovra legale" nell'ordine pubblico, contribuendo all'atteggiamento più amichevole di tutti i rami del governo nei confronti degli imprenditori in buona fede impegnati nello sviluppo digitale.

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